“Phonopóiesis”, letteralmente “fare con i suoni”.  Alle radici dell’Occidente, nella Grecia di Esiodo “dove tutto è cominciato” (Borges), la poesia / poíesis, fabbricazione artistica di mondi, costruzione di universi mediante la tessitura dei suoni, è inseparabile dalla mousiké, follia che viene in dono dalle Muse. La musica è dunque un linguaggio complesso, che nasce dal convergere del canto, delle voci degli strumenti e della dimensione sonora delle parole, e il musicale è in origine inseparabile dal poetico.