Nel tuo andare, percorrendo ogni strada, non troverai i confini dell’anima: così profondo ha il lógos (ERACLITO, DK22B45)
Ero diventato un grande enigma a me stesso, e chiedevo alla mia anima perché fosse così triste e perché si turbasse tanto, e non sapeva che cosa rispondermi. (AGOSTINO, Confessioni IV, 4.9)
Se cerco i confini della mia anima mi ritrovo in un mondo di specchi, in cui mi vedo filosofa, letterata, cantante, attrice, regista, docente. Non sono maschere vuote, ma quelli che i Greci chiamavano bíoi: modi in cui si dice il mio io.
BIOGRAFIA
Sono nata il 26 gennaio 1956 a Catanzaro; vivo a Ferrara con mio marito Giorgio Zappaterra.
Mi muovo da sempre nello spazio labirintico del pensiero poetante, ai confini tra ragione e passione.
La poesia mi accompagna dagli anni dell’infanzia.
Ho esordito giovanissima con la silloge Ascoltatemi: io vivo (Bologna 1973). In seguito ho pubblicato i poemetti Eraclito. L’incendiario invecchiato e Amleto. Comoedia umbratilis su “il verri” di Luciano Anceschi (n. 28, 1982).